Una grande emozione in campo per i 50 orfani di poliziotti ucraini

Sabato 11 gennaio, al termine della partita tra Fiamme Oro e di Viadana, una cinquantina di ragazze e ragazzi, orfani di poliziotti ucraini, hanno voluto offrire in omaggio alle Fiamme Oro alcune candele ricoperte con una "tessitura" fatta tutta a mano da loro con i colori della bandiera italiana, in segno di ringraziamento per ospitalità ricevuta dalla Polizia Italiana nella settimana precedente. 

La consegna di queste candele è stato un momento di profonda emozione per tutti i presenti, colpiti dalla dignità e dalla gentilezza di questi ragazzi così duramente provati dalla vita alla loro giovane età.

A tutti loro il capitano delle Fiamme Oro, Carlo Canna, ha rivolto, con l'aiuto di un'interprete, un ringraziamento e un saluto, sottolineando l'importanza dei valori dello sport per unire i popoli.



All'inizio della partita i cinquanta ragazzi ucraini erano già scesi in campo per accogliere con il tradizionale "corridoio" gli atleti delle due squadre.



La semplice cerimonia si è conclusa con una tradizionale foto di gruppo, con atleti e giovani ospiti ucraini.





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