Regole o opinioni? A chi dà fastidio il fotografo a bordo campo?

Sono circa sei anni che svolgo un lavoro di documentazione fotografica sui campi del rugby giovanile di Lazio, Umbria e Campania. Ieri, per la prima volta, mi è stato impedito di svolgere liberamente il mio lavoro.
Quest'arbitro, in occasione di un incontro della categoria under 16, sul campo di Latina
Il volto è stato pixellato perché l'arbitro mi ha fatto  informare da una terza persona di non gradire  la  presenza di una sua foto in un contesto critico. Accolgo senza problemi la richiesta, anche perché lo scopo non è criticare il singolo giudice di gara, ma segnalare eventuali problemi di ordine generale.

mi ha cortesemente, ma fermamente, informato che "in base a disposizioni della Federazione i fotografi non possono accedere al campo", nemmeno se inseriti nella lista di giocatori/ dirigenti/ accompagnatori predisposta dalle società.
Ovviamente ho preso atto della comunicazione e mi sono accomodato negli spazi destinati al pubblico, da dove ho provato a scattare le mie foto.
Tuttavia, nella stessa giornata, sullo stesso campo, in occasione di un concentramento under 14, questo arbitro

ha consentito che un fotografo non solo operasse da bordo campo, ma addirittura stesse DENTRO il campo durante il gioco.


Senza far polemiche, e chiedendo comunque la giusta valorizzazione di chi si impegna da anni per documentare fotograficamente in maniera professionale, ma GRATUITAMENTE, questo sport, sarebbe possibile avere dalle autorità sportive competenti una disposizione univoca che indichi le condizioni di operatività del fotografo a bordo campo?

Commenti

  1. Il regolamento dell'attività sportiva della FIR stabilisce, all'art. 13 che " Possono altresì essere ammessi al recinto di gioco, a seguito di presentazione dei soggetti affiliati e solo se autorizzati dall'arbitro, i fotografi, gli operatori cinematografici, i radio-telecronisti, i teleoperatori, nonché ogni altra persona la cui presenza sia ritenuta necessaria dall’arbitro."
    Quindi risulta non corretta l'indicazione che addebita alla "Federazione" la mancata ammissione del fotografo nel recinto di gioco del campo di Latina. Si è trattata di una decisione dell'arbitro, presa nell'ambito delle prerogative riconosciutegli dal Regolamento, ancorché contraddetta dall'opposta decisione presa dal suo collega nella stessa giornata, sullo stesso campo, in occasione di un'altra partita.

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