Lettera aperta del presidente del Colleferro

Il problema del costo di gestione degli impianti attanaglia tante società italiane di rugby. Ecco la lettera del presidente del Colleferro Rugby 1965 al sindaco della città laziale, in vista del nuovo regolamento per gli impianti sportivi. La domanda, semplice ma drammatica è: prevale la valenza sociale o la valenza economica nella gestione degli impianti sportivi?
La lettera è stata pubblicata l'11 marzo su cronachecittadine.it
Lo stadio del rugby "Natali" di Colleferro
«Lettera aperta al Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna

Caro Sindaco il silenzio inquietante sul redigendo regolamento degli impianti sportivi – con una consulta dello sport mai partita, e nessun nessun confronto sull regolamento degli impianti – secondo noi è foriero di notizie non positive per la nostra gloriosa società sportiva che veleggia verso i cinquantadue anni di vita, e che crediamo abbia dato lustro alla nostra città (stella al merito sportivo del Coni).
Vogliamo rendere pubblico il nostro punto di vista sulla questione che più volte Le abbiamo rappresentato – in tutte le sedi ed in tutti i contesti, in questi quasi due anni di amministrazione – ed al quale Lei ha risposto sempre vagamente, facendo delle promesse spesso non mantenute. Pensare che si possa gestire un impianto – vecchio ormai di quarantacinque anni, mai messo a norma, e con costi tra utenze, custodia, fideiussioni assicurative e manutenzione ordinaria che dopo quasi mezzo secolo diventa ormai giornaliera, si aggirano sui centomila euro annui – a carico della società che vincerà il bando senza la previsione di nessun contributo certo da parte dell’Ente ci sembra semplicemente folle.

Per anni abbiamo custodito l’impianto come fosse casa nostra, e questo ci è stato riconosciuto anche dai Suoi tecnici, dopo i sopralluoghi effettuati per valutare lo stato degli impianti sportivi di Colleferro. Ospitiamo le 3/4 società di atletica presenti sul nostro territorio senza nessun tipo di costo per le stesse. Non Le vogliamo poi ricordare tutte le manifestazioni a carattere sociale svolte nel corso degli anni e le collaborazioni con alcune associazioni di Colleferro perché è bello farlo ma triste vantarsene.

Tutte le precedenti amministrazioni negli ultimi quarant’anni hanno riconosciuto allo sport una grande VALENZA SOCIALE e per questo motivo degno di essere sostenuto, oggi si paventa la possibilità di trasformare tale valenza sociale in VALENZA ECONOMICA

Le comunichiamo fin d’ora che se il regolamento dovesse prevedere la “conversione” dell’impianto in tal senso, il Colleferro Rugby 1965 si vedrà costretto a restituirLe immediatamente le chiavi dell’impianto ed a trasferirsi altrove. Rimanendo a disposizione per valutare tutte le possibili “soluzioni del caso”, nonostante tutto, salutiamo con rispetto perché la nostra disciplina è questo che ci insegna».

F.to Gianluigi De Vito Presidente Colleferro Rugby 1965

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