Fiamme Oro sconfitte in casa dal Rugby Reggio

Finisce nel peggiore dei modi la gara interna delle Fiamme oro con Il Conad Rugby Reggio: 33-42, con la sola magra consolazione di 1 punto bonus per le quattro mete segnate. Qui le foto della partita: https://photos.app.goo.gl/AxHL3P9Yh5Bpzipm1
Guidi ha ben ragione ad essere preoccupato per quello che ha definito "un brutto passo falso".

Una gara in cui mai le Fiamme Oro, tranne forse 10' verso la fine del secondo tempo, hanno dato la sensazione di poter rimontare e fare propria la posta in gioco.

Ora il prossimo appuntamento è con la finale del trofeo Eccellenza, a Rovigo domenica 25, contro il San Donà.

La cronaca della partita con il Reggio.
È il Conad Reggio a muovere per primo lo score, con una meta al 4’ di Costella, che intercetta il pallone e corre in meta, nonostante la rincorsa di Andrea Bacchetti, che non riesce ad evitare i primi cinque punti della partita di marca emiliana. Le Fiamme cercano di reagire e riescono ad andare in meta al 13’ con Chauncy Edwardson, portando la partita in situazione di parità.

Ma Reggio allunga di nuovo al 22’ con la meta di Panunzi, trasformata da Gennari che, al 26’, porta i suoi oltre il break dalla piazzola. A due minuti dal termine della prima frazione di gioco, il Reggio mette a segno la terza meta, con Mordacci e, con la trasformazione di Gennari, manda le Fiamme al riposo con un passivo di 17 punti: 5-22. I primi 14 minuti del secondo tempo sono tutti cremisi, con due mete trasformate di Alain Moriconi e Simone Favaro che portano le Fiamme a -3.



Ma il Reggio riprende in mano il pallino del gioco e schiaccia in meta per altre due volte (58’ Visagie e al 67’ Missori), conquistando il bonus offensivo e tenendo a distanza i Cremisi.
A dieci minuti dal termine suona la sveglia per la squadra di Guidi che va in meta altre due volte (73’ Amenta e 77’ Sepe) e riduce ancora il divario: 33-39. Il match sembra chiudersi così, ma proprio allo scadere Gennari centra ancora una volta i pali e nega alle Fiamme anche il secondo punto bonus. L’arbitro Schipani dice che così può bastare e il match si chiude sul 33-42.

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