In bocca al lupo Peppone. Di Stefano passa alla Benetton Treviso

Ebbene sì, il momento per "Peppone" Giuseppe Di Stefano, pilone destro delle Fiamme Oro, è arrivato: nella prossima stagione farà parte della prima linea della Benetton Treviso, che gioca in Pro 14.

Al termine di una delle stagioni più difficili (terminata il 27 gennaio, quando per un infortunio muscolare lasciò il campo, senza riuscire a rientrare in squadra nemmeno per i play off), Peppone è stato chiamato dalla più forte squadra italiana  per rinforzare la sua prima linea.
Giuseppe Di Stefano con la maglia delle Fiamme Oro nell'ultima partita giocata nella stagione 2017/2018, il 27 gennaio, con Rovigo

Sono molto onorato di far parte di questo gruppo e poter indossare la maglia di questo grande club 
-ha commentato Peppone Di Stefano-. Devo ringraziare le Fiamme Oro e la Polizia di Stato per la grande opportunità che mi è stata data, ho vissuto 7 anni fantastici e ringrazio i miei compagni, tutto lo staff medico e tecnico per il lavoro svolto insieme. A causa di un infortunio non ho potuto disputare l’ultima parte di stagione ma a novembre nel periodo trascorso a Treviso ho avuto modo di conoscere gran parte dei ragazzi. Ho trovato un gruppo di giocatori affiatati che mi hanno messo subito a mio agio, molti li conoscevo già per aver giocato insieme o contro. Le Fiamme sono la mia casa ma da oggi inizio una nuova stagione e non vedo l’ora di farlo!




Nato nel 1989 a Udine (dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro del papà), ma indiscutibilmente campano di origini e di lingua, Peppone ha giocato con la maglia delle Fiamme Oro 91 incontri. Ha maturato esperienze in nazionale Emergenti, nazionale maggiore e, come permit player, nelle Zebre e il Benetton.
Peppone il 27 gennaio seduto sugli spalti dopo aver dovuto abbandonare il campo per un infortunio muscolare

Il direttore sportivo della Benetton Treviso, Pavanello, ha così spiegato la scelta: “Avevamo la necessità di allargare il gruppo dei piloni destri visto il coinvolgimento di Ferrari, Pasquali e Riccioni con la Nazionale Maggiore. Lo scorso novembre, avendolo avuto qui con noi, abbiamo osservato con attenzione Giuseppe che da subito ha impressionato lo staff per fisicità e mobilità in campo facendo così ricadere la nostra scelta su di lui.

Ovviamente a Peppone vanno i nostri più sentiti complimenti. Questo trasferimento è il riconoscimento prestigioso per un giocatore che si è sempre impegnato al massimo e che ha sempre lavorato con un'energia e una concentrazione esemplari. Rimane il dispiacere di non vedere più sul campo di Ponte Galeria la sua sagoma di gigante buono, un amico e una figura di riferimento stimatissimo dai compagni e dal pubblico.




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