Il Villa Pamphili riapre il campo
Dopo la sosta imposta dalle norme anti COVID19, il Villa Pamphili Rugby, nel pieno rispetto della normativa pubblica e dei protocolli della FIR, oggi, 8 giugno, ha riaperto l'impianto di Corviale a tutti gli atleti, dagli under 6 fino alle squadre seniores che hanno militato nei campionati di C e B nella stagione bruscamente interrotta dal Coronavirus.
Ad "inaugurare" la ripresa degli allenamenti sono stati i più piccoli, gli under 6, 8 e 10, che hanno sperimentato i nuovi protocolli di accesso al campo e di attività fisica.
Si inizia con la firma dell'autocertificazione, seguita dal controllo della temperatura al genitore (che poi però deve lasciare l'impianto)
e al bambino.
Segue poi la disinfezione delle mani
e l'ingresso in campo attraverso un percorso guidato.
Una volta in campo i bambini hanno trovato gli allenatori, con la mascherina, ma non si sono fatti disorientare, anzi, hanno rapidamente adattato i loro comportamenti alle regole di distanziamento fisico.
Gli allenamenti si sono svolti appunto mantenendo sempre la distanza richiesta tra i bambini e tra loro e gli allenatori, con esercizi e giochi che non prevedevano il contatto fra di loro.
Ad "inaugurare" la ripresa degli allenamenti sono stati i più piccoli, gli under 6, 8 e 10, che hanno sperimentato i nuovi protocolli di accesso al campo e di attività fisica.
Si inizia con la firma dell'autocertificazione, seguita dal controllo della temperatura al genitore (che poi però deve lasciare l'impianto)
e al bambino.
Segue poi la disinfezione delle mani
e l'ingresso in campo attraverso un percorso guidato.
Una volta in campo i bambini hanno trovato gli allenatori, con la mascherina, ma non si sono fatti disorientare, anzi, hanno rapidamente adattato i loro comportamenti alle regole di distanziamento fisico.
Gli allenamenti si sono svolti appunto mantenendo sempre la distanza richiesta tra i bambini e tra loro e gli allenatori, con esercizi e giochi che non prevedevano il contatto fra di loro.
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