Bilancio di una stagione di beach rugby

I campioni d'Italia dei Crazy Crabs e delle Spavalde sono oramai rientrati nelle loro case ed è tempo di bilanci per il trofeo italiano 2023 di beach rugby.

E per noi fotografi il bilancio non può che consistere nel ricordare le migliaia di immagini e di istanti bloccati all'interno del mirino della fotocamera. E fra i tanti scatti, alcuni sono rimasti fissati nella nostra memoria e così vogliamo condividere con voi una carrellata di volti che a nostro giudizio, e a giudizio del nostro fotografo Paolo, sono stati fra quelli che più ci hanno colpito. 

Iniziamo con alcuni giocatori, che ci hanno emozionato per il loro spirito, la loro qualità, la loro voglia.

Nella squadra campione d'Italia a nostro giudizio ci ha colpito Giulio Colitti, per continuità, esperienza, qualità delle giocate (non si contano i suoi sottomano), e anzi, per noi Giulio è stato il miglior giocatore del torneo.

Giulio Colitti

Anche fra i Rockets a nostro giudizio un giocatore si è distinto per la grinta, la voglia, la "fame" di vittoria: Alessandro Giancarlini

Alessandro Giancarlini

Alla pari dei precedenti ci piace ricordare un grande Corrado Masetti, dei Belli Dentro, che nelle tappe laziali ha giocato senza mai risparmiarsi offrendo giocate di qualità e sostanza

Corrado Masetti

I Cimina Bros, vera rivoluzione del trofeo e segno di una crescita territoriale del movimento, hanno avuto nel loro capitano Federico Basili un vero trascinatore

Federico Basili

Ma altri giocatori hanno lasciato il segno nel Trofeo 2023.

Edoardo Mastrangelo, nel doppio ruolo di coach e di giocatore, nonostante un doloroso infortunio non ha mai fatto mancare il suo sostegno ai Belli (Dentro, di Notte, di Zia...)

Emiliano Mastrangelo

Il pluridecorato, campione europeo e italiano, indomabile ed esempio per tutti i giovani Gianmarco Duca, alla sua ennesima vincente stagione sulla sabbia

Gianmarco Duca

E un altro veterano della sabbia, Lorenzo Billotti, protagonista in campo e fuori e vera star mediatica dei Belli


Le donne quest'anno purtroppo sono state in numero inferiore a passate edizioni, ma hanno sempre regalato partite di alta qualità e intensità. Fra tutte però l'edizione di quest'anno non può non essere legata a Sara Pettinelli, che con la finale di Torre San Giovanni ha lasciato il rugby di campo per passare in altri ruoli. A lei, oltre agli auguri per il suo futuro sportivo, anche e soprattutto un grazie per tutto quello che ha donato al rugby italiano.

Sara Pettinelli


E vogliamo parlare degli arbitri, vero pilastro di questo campionato? Se ne sono alternati tanti ma fra i tanti, tutti bravi e simpatici, il nostro ricordo è legato soprattutto a Francesco Ricciotto (idolo di FB), Cesare Onori (instancabile stalker del nostro fotografo a cui avrebbe voluto prendere il cappello rosa) e Gabriel Chirnoaga, un signore dentro e fuori dal campo, con un aplomb molto british.

Cesare Onori e Francesco "Ricciotto"

Gabriel Chirnoaga

E fuori dal campo? Tantissimi gli amici che in ruoli diversi hanno dato contributi determinanti alla riuscita del Trofeo.

Simone Olleia, instancabile organizzatore della tappa di Terracina e Consigliere FIR Lazio, la cui cortesia, efficienza e gentilezza sono oramai un punto di riferimento per tutti gli altri

Simone Olleia

Chi almeno una volta non ha sentito forte il desiderio di zittire il più loquace, instancabile, onnipresente e simpatico creatore di live su Instagram, Leonardo detto "Gabbibbo", fra le cui tante cariche c'è anche quella di social media manager dei Crazy Crabs e organizzatore della tappa di Marina di Ardea.

Leonardo Morabito, aka Gabbibbo

Il grande Franco Pasqualini, fotografo, confidente, amico di tutti nel circuito del beach rugby che conosce come le sue tasche frequentandolo da anni

Franco Pasqualini

La voce instancabile dal campo di Davide Libertucci, speaker delle tappe laziali, sempre preparato sui nomi dei giocatori, anche dei più giovani, e attento a ogni fase delle singole tappe

Davide Libertucci

Ma questa carrellata non sarebbe completa senza citare due delle persone che più hanno dato negli anni al circuito del beach rugby: Cecé Venturoli e Federico Salsano, oggi anime, allenatori, organizzatori rispettivamente dei Belli e delle Sabbie Mobili

Cecé Venturoli

Federico Salsano

Ora il rugby sulla sabbia va a riposarsi, i giocatori fra poco riprenderanno la preparazione per la stagione invernale a XV, ma sicuramente tutti si faranno trovare pronti per l'edizione 2024 del Trofeo Italiano di Beach Rugby. 
La nostra speranza è che la Federazioni continui a sostenere questa splendida manifestazione, investendo e anche correggendo i piccoli problemi che sono emersi quest'anno.


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