Race2Rome - All roads lead to Rome, la staffetta di beneficenza della Fondazione My Name's Doddie

Così piazza Navona ha accolto, con un vero trionfo, i partecipanti alla staffetta ciclistica di beneficenza partita giorni fa da Edinburgo e arrivata oggi a Roma in vista della partita del Sei Nazioni di domani fra Italia e Scozia.



La staffetta è stata promossa dalla My Name'5 Doddie Foundation, la fondazione creata da Doddie Weir, campione scozzese scozzese morto nel 2022, a 52 anni, di SLA. 

I tanti ciclisti, vestiti con il tartan a scacchi gialli e blu creato proprio da Doddy Weir, con questa traversata europea in bici hanno inteso ricordare anche l'allenatore della mischia della nazionale scozzese di rugby, l'italiano Massimo Cutitta, scomparso a soli 54 anni nel 2021 per Covid.  
La raccolta fondi che accompagna la staffetta ha l'obiettivo di finanziare, attraverso la fondazione, la ricerca contro la SLA e le malattie del motoneurone.

E nonostante l'importanza e la serietà dell'iniziativa, in piazza si è respirata una magnifica aria di solidarietà, di fratellanza, in compagnia della musica suonata dalle cornamuse e dalle band presenti e dei balli dei tanti scozzesi presenti e uniti a tutti i presenti (romani, turisti, passanti, lavoratori) dalla passione per la vita, per il ciclismo, per il rugby.


All'uscita dalla piazza solo una domanda mi è rimasta: come mai non era presente nessuna "autorità" italiana, civile o sportiva mentre il Regno Unito era rappresentato dall'ambasciatore in Italia? Ho avuto la netta sensazione che non ci fosse nemmeno una rappresentanza della Federazione Rugby, il cui Comitato Toscano aveva invece accolto la staffetta a Livorno con grande calore. Mah...

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