Gavazzi e la terza franchigia a Roma

Il presidente uscente della FIR, Alfredo Gavazzi, interviene di nuovo sulla possibilità di una terza franchigia italiana nel Pro12, magari basata a Roma, presso lo stadio Flaminio, oggi in stato di gravissimo abbandono.

"Auspico che quando avremo la possibilità di schierare tre franchigie in Celtic League lo stadio Flaminio sia disponibile per il rugby perché è il miglior stadio che io conosca in Italia" ha dichiarato oggi all'agenzia ANSA il presidente della Federazione Rugby.


"Il Flaminio - continua Gavazzi - è stato il primo stadio per il Sei Nazioni, uno stadio che ha visibilità unica e sicuramente abbiamo bisogno di una casa a Roma perché lo sviluppo della nostra attività non può che passare attraverso una casa a Roma e quindi auspico che questo diventi lo stadio del rugby nel prossimo futuro".

Per rilanciare il Flaminio e far nascere a Roma una terza franchigia italiana per la Celtic League, Gavazzi rivela che la Fir è impegnata in un progetto con la Scozia.

"La Federazione, il nostro movimento - afferma il presidente - ha bisogno delle franchigie che possano fare la Celtic League. ... Avere solo due franchigie è sicuramente una cosa poco gratificante e ci tarpa un po' le ali. Non possiamo competere con Galles e Irlanda quando gallesi e irlandesi hanno quattro franchigie e noi solo due. Per questo stiamo facendo un progetto con la Scozia, che a sua volta ha solo due franchigie, per far fare attività ad alto livello ai ragazzi dei nostri campionati, per giovani di 23-24 anni e dell'Eccellenza".

Commenti

Post più popolari