Contro ogni razzismo: la giustizia sportiva si è pronunciata

Ricordate il triste episodio di insulti razzisti verificatosi lo scorso 1° dicembre allo stadio del rugby di Corviale? Bene, fate bene a ricordarlo, sono storie che devono rimanere impresse nella memoria perché non si debbano mai più ripetere.

Ebbene, il Giudice Sportivo Regionale del Lazio, in seguito all'indagine del del Procuratore Federale, che in data 20/02/2014 ha accertato la responsabilità sia del giocatore che ha pronunciato le frasi, sia del presidente della sua società, la Roma Urbe Rugby F.C., ha comminato provvedimenti disciplinari ai due soggetti, sancendo così la correttezza della denuncia del Villa Pamphili e mettendo la parola fine (almeno per ora) alle tante voci che si erano levate sul caso.

Riporto in versione integrale il comunicato emesso ieri dalla società Arvalia Villa Pamphili ed un estratto del comunicato del Giudice Sportivo.

Da ASD Arvalia Villa Pamphili Rugby Roma
“ Contro ogni razzismo , Contro ogni silenzio”.
La nostra voce, la nostra rabbia, definita “visionaria”, ha avuto ragione nel verdetto emesso dalla procura federale circa quanto avvenuto a novembre scorso nel nostro impianto di Corviale.
Non abbiamo voglia di ricordare le frasi, le parole dette, scritte, fatte addirittura oggetto di una denuncia penale nei nostri confronti per diffamazione.
Vogliamo solo scusarci con chi, per qualche motivo possa essere definito diverso,e che per questo viene insultato, persino su un campo da rugby.
Vogliamo dire che si, purtroppo è accaduto a noi, come magari a tanti altri, ma c’è chi ascolta, chi valuta e sanziona e vogliamo dire che, nonostante il nostro dispiacere per questa brutta vicenda che ci ha visto nostro malgrado coinvolti e danneggiati da episodi di mediocre spessore educativo, forse il nostro movimento aveva bisogno di mettere in luce qualche isolato elemento di negatività per riuscire ad essere migliore, a far crescere i nostri piccoli rugbisti in un mondo migliore.
Ringraziamo tutti per gli attestati di solidarietà.
Ringraziamo anche chi ci ha offeso, pubblicamente dileggiato e denunciato. Soprattutto dalla crescita di chi sbaglia otterremo il risultato migliore sul piano educativo.
Noi continuiamo per la nostra strada, diversi, ostinati e fieri del nostro progetto. Soprattutto felici di condividere con tutti il nostro viaggio nel rugby, che auspichiamo faccia meno da oggi, grazie anche all’intervento della procura federale, di mediocri e pericolosi atteggiamenti razzisti.
As Arvalia Villapamphili Rugby

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FIR COMITATO REGIONALE LAZIALE
Campionato SERIE C
UFFICIO GIUDICE SPORTIVO
Stagione Sportiva 2013/2014
COMUNICATO C/14/GSR (Riunione del 5 Marzo 2014)

PROVVEDIMENTI DEL G.S.R. ADOTTATI A SEGUITO DELLE CONCLUSIONI DEL PROCURATORE FEDERALE INVIATE IN DATA 20 FEBBRAIO 2014 A CARICO DI MAISTI EMANUELE (TESS. 198470) E ROMA URBE RUGBY F.C.

Il Giudice Sportivo, letto le conclusioni del Procuratore Federale, in data 20/02/2014 che accerta la responsabilità del tesserato Emanuele MAISTI (tess. 198470)e della Roma Urbe Rugby F.C. (tess. FIR 369463)in persona del presidente pro tempore, per la condotta loro ascritta, in quanto integrante la violazione rispettivamente dell’art.26/1 LETT. h) R.d.G. E ART. 29/1 lett. A) R.d.G., irroga al giocatore Emanuele Maisti la sanzione della SQUALIFICA PER QUATTRO SETTIMANE (dal 06/03/2014 al 02 Aprile 2014 compresi) e all’affiliato Roma Urbe Rugby F.C. la sanzione pecuniaria pari a € 50.00= (CINQUANTA/00) ai sensi dell’art. 29/1 lett. A) R.d.G. 
Roma, 5 Marzo 2014
(Avv. Marina Tallarico)

Link al comunicato in versione integrale:http://lazio.federugby.it/giudice-sportivo/serie-c/finish/74-serie-c/1078-comunicato-c14gsr.html

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