Villa Pamphili u18 chiude il girone di andata con una vittoria sul Tivoli
Ultima partita del girone di andata del campionato regionale under 18, che il Villa Pamphili gioca a Tivoli. Partita che si mette subito in salita per il Villa Pamphili, che al 2° minuto subisce a freddo una meta dai padroni di casa.
Questa meta produce subito un risultato: il Tivoli sente di poter tentare il "colpaccio" e mette in campo tutte le energie fisiche e caratteriali.
L'arbitro, sig. Fioravanti, deve attingere a piene mani al suo bagaglio di esperienza per tenere a bada i 30 giovani in campo (e non solo loro, in verità!), trovandosi costretto ad usare più volte i cartellini gialli e rossi.
Al termine della gara si conteranno ben due espulsi (uno per squadra) e due gialli a carico del Tivoli.
Dal punto di vista di gioco e punteggio la gara si può facilmente dividere in due parti: nella prima si assiste ad un dominio pressoché assoluto dei verdi-nero romani, che chiudono la prima frazione sul parziale di 7-22 (1-3), avendo offerto un'eccellente prova di coralità e di gioco.
Il secondo tempo riprende con lo stesso andamento, con il Villa Pamphili che fra il 9° e il 23° minuto mette a segno altre tre mete. La gara sembra finita, o almeno così devono aver pensato i ragazzi romani.
Il Tivoli però non accetta di fare da comparsa e, complice anche la superiorità numerica, getta in campo il cuore e in otto minuti realizza a sua volta due mete. Questa seconda fase dell'incontro sembra aprire sviluppi imprevedibili: mancano ancora dieci minuti da giocare e il Tivoli potrebbe tentare di recuperare una partita che solo pochi minuti prima sembrava definitivamente compromessa. Ma la tensione nervosa gioca contro i padroni di casa. La squadra perde armonia, alcuni giocatori entrano in polemica prima con l'arbitro, poi con gli avversari ed infine anche con i compagni e, platealmente, con l'allenatore.
L'arbitro è costretto ad estrarre per la seconda un cartellino rosso, stavolta verso un giocatore del Tivoli, che nella concitazione agonistica litiga addirittura con spettatori al di fuori del campo.
Peccato, brutte scene che però fortunatamente sono rimaste circoscritte al tempo della gara. Peccato anche per il Tivoli, che a causa del nervosismo e dell'indisciplina di alcuni suoi giocatori ha buttato al vento la possibilità di una clamorosa rimonta. Il Villa Pamphili a quel punto ha approfittato del vantaggio "emotivo" e segnando una meta ha messo al sicuro il risultato.
Per completezza di cronaca occorre registrare l'ultima meta della gara, segnata dal Tivoli pochi secondi prima del triplice fischio di chiusura.
Ora una pausa lunga oltre un mese, per poi tuffarsi dal 2 febbraio nel girone di ritorno.
Ecco le foto della gara:
Se non riesci a vedere la photogallery, clicca qui.
Questa meta produce subito un risultato: il Tivoli sente di poter tentare il "colpaccio" e mette in campo tutte le energie fisiche e caratteriali.
L'arbitro, sig. Fioravanti, deve attingere a piene mani al suo bagaglio di esperienza per tenere a bada i 30 giovani in campo (e non solo loro, in verità!), trovandosi costretto ad usare più volte i cartellini gialli e rossi.
Dal punto di vista di gioco e punteggio la gara si può facilmente dividere in due parti: nella prima si assiste ad un dominio pressoché assoluto dei verdi-nero romani, che chiudono la prima frazione sul parziale di 7-22 (1-3), avendo offerto un'eccellente prova di coralità e di gioco.
Il secondo tempo riprende con lo stesso andamento, con il Villa Pamphili che fra il 9° e il 23° minuto mette a segno altre tre mete. La gara sembra finita, o almeno così devono aver pensato i ragazzi romani.
Il Tivoli però non accetta di fare da comparsa e, complice anche la superiorità numerica, getta in campo il cuore e in otto minuti realizza a sua volta due mete. Questa seconda fase dell'incontro sembra aprire sviluppi imprevedibili: mancano ancora dieci minuti da giocare e il Tivoli potrebbe tentare di recuperare una partita che solo pochi minuti prima sembrava definitivamente compromessa. Ma la tensione nervosa gioca contro i padroni di casa. La squadra perde armonia, alcuni giocatori entrano in polemica prima con l'arbitro, poi con gli avversari ed infine anche con i compagni e, platealmente, con l'allenatore.
L'arbitro è costretto ad estrarre per la seconda un cartellino rosso, stavolta verso un giocatore del Tivoli, che nella concitazione agonistica litiga addirittura con spettatori al di fuori del campo.
Peccato, brutte scene che però fortunatamente sono rimaste circoscritte al tempo della gara. Peccato anche per il Tivoli, che a causa del nervosismo e dell'indisciplina di alcuni suoi giocatori ha buttato al vento la possibilità di una clamorosa rimonta. Il Villa Pamphili a quel punto ha approfittato del vantaggio "emotivo" e segnando una meta ha messo al sicuro il risultato.
Per completezza di cronaca occorre registrare l'ultima meta della gara, segnata dal Tivoli pochi secondi prima del triplice fischio di chiusura.
Ora una pausa lunga oltre un mese, per poi tuffarsi dal 2 febbraio nel girone di ritorno.
Ecco le foto della gara:
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