Villa Pamphili serie B 2016/12017: mission accomplished

Quello che solo ad agosto sembrava un sogno oggi, a distanza di otto mesi si è concretizzato. Il Villa Pamphili, vincendo in trasferta a Civitavecchia, ha conquistato i quattro punti  necessari a garantirsi la permanenza in Serie B anche per la prossima stagione.

Il risultato è frutto di un grande e faticoso lavoro di tante persone, che hanno costruito già da anni un percorso e un metodo di lavoro basato sulla passione, sulla disciplina, sul rigore, sull'amicizia e su valori inderogabili.
I problemi da superare sono stati tanti: organizzativi, economici, tecnici, tutti però affrontati con grande serietà ma anche "leggerezza", cioè senza farsi schiacciare dal peso delle decisioni da prendere.
E la prima squadra in serie B è solo la punta di un movimento che, per dimensione, è il secondo del Lazio, con squadre presenti in tutte le categorie dell'under e una seconda squadra seniores che milita in serie C2.
Tante sono le persone da citare per rivolgere i complimenti, con il rischio però di dimenticarne qualcuno. Dallo staff tecnico (allenatori, preparatori, fisioterapisti, medico), a quello dirigenziale, ai giocatori della rosa, agli accompagnatori, ai tifosi.
Ma forse un nome si può fare: è quello di Salvatore Gallo, il fondatore-presidente, alla cui passione, al cui amore per il rugby, al suo animo sognatore si deve tutto quello di cui abbiamo parlato.
Salvatore Gallo, presidente del Villa Pamphili Rugby, che settimanalmente non si sottrae anche al compito di assistente all'arbitro in serie C2

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